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Resiutta
(317) |
Stavoli
Scia
(830) |
22/4/07
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Si parcheggia davanti la chiesa di Resiutta e si prende subito la sp 42 che risale dolcemente il torrente Resia. Dopo poco meno di 6 km e si devia al sx con direzione San Giorgio (Bila). La strada si impenna per 0.5 km fino ad arrivare al paese (424 m). Superato, si imbocca un bel viale alberato e si giunge a Prato di Resia (Ravanca). Un bel pavè conduce alla chiesa; si prosegue per via Chiusaforte. Lasciata la via crucis sulla dx si prende a dx lo sterrato CAI 638. Subito lo sterrato si impenna e non dà tregua. Il fondo è disastrato e solo a tratti è ben battuto. Dopo qualche km appaiono i tornanti che ti accompagniano per molto tempo. L'unico beneficio è dato dall'ombra che porta sollievo per tutta la salita e dagli squarci panoramici sui Musi e sul Canin. Dopo 11.5 km si incontra una curva a ferro di cavallo (la deviazione sulla dx porta alla baita dell'ANA). La strada non sale più con durezza ma si presentano solo sali scendi. Arrivati agli stavoli Scia (12.5 km) il panorama che si apre è fantastico. Il ritorno in discesa fa capire quanto dura sia stata la salita (vel max 56.6 km/h) |