|  L'abbazia
        cistercense di Notre-Dame di Sénanque è posizionata in fondo ad un canyon tra i monti
        Vaucluse. La strada per arrivarci è stretta e ben ripida! Fondata nel
        1148 da monasci fuoriusciti dall'abbazia di Mazan (Vivarese) ebbe subito
        una forte ascesa culminata nel XIII-XIV sec (4 mulini, 7 grangie e
        diverse terre). I rivoltosi valdesi nel 1544 impiccarono dei monaci e
        distrussero alcuni edifici. L'abbandono monacale avvenne con la
        rivoluzione francese, ma nel 1854 Dom Barnouin acquistò e restaurò l'abbazia.
        Arrivarono una nuova comunità di monaci della Immacolata Concezione.
        Nel 1903 i monaci furono espulsi e la decadenza continuò. Nel 1926 alcuni
        monaci si reinsediarono e tutt'ora ci vivono. La prima stanza a cui si accede
        è il dormitorio dei monaci, uno stanzone di 30 m coperto da una volta a
        botte divisa da due archi in parti disuguali. E' abbellita da un rosone
        sulla facciata ovest ... ma presenta problemi di stabilità su alcune
        pietre. Dal dormitorio si scende alla chiesa adiacente con pianta a
        croce e tre aperture sull'abside incorniciato da due adsidiole di stile
        romanico. Come tutte le chiese cistercensi (consacrata nel 1178) è
        spoglia e solo la luce (Dio) deve serpeggiare all'interno.  Accanto alla chiesa c'è il chiostro i cui capitelli sono ornati da
        motivi vegetali tutti diversi. Dal chiostro si accede alla sala
        capitolare (unica stanza in cui i monaci possono parlare) formata da 6
        crociere ogivali e al calefactorium (luogo dove i monaci lavoravano).
        Questa, unica riscaldata, è una stanza con 4 volte a crociera con
        colonna centrale. I tetti dell'abbazia sono di lose, pietre a secco
        disposte senza armatura. La visita è guidata, in francese, a posti
        limitati e a scadenze orarie. Merita i 6 eu! | 
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