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SLOVENIA, marzo 2005
Toccata & Fuga
  

Gita di allontanamento. Per un cacciatore di castelli è assurdo non scandagliare la vicina Slovenia lungo i sentieri dell'Ambra e del Sole. Autostrada per Ljubljana e via con la zx verso la Stajerska ancora innevata. Prima tappa obbligata Celje: qui non si può non visitare la Opatijska Cerkev Sv Danijela (Chiesa Abbaziale di S. Daniele) e lo Stari Grad, castello costruito nel XIII sec. Successivamente si punta a sud su Lasko terra della omonima birra (peccato che il museo della birra è chiuso di domenica!). Il castello di Tabor non merita alcuna visita: è stato trasformato in un ristorante! Seguendo la Savinja e successivamente la Sava si raggiunge prima Sevnica (castello) e poi Brestanica (castello di Rajhenburg). Si risale verso Senovo e ci si inoltra in un bosco, a questa stagione strada ancora innevata, al famoso castello di Podsreda (una delusione .... chiuso per restauro??). Seguendo la strada che costeggia la Croazia si incontra Olimje per la visita all'abbandonato castello e al monastero con annessa antica farmacia dei padri Paolini. Arrivati a Slovenska Bistrica non si può rinunciare alla visita del suo castello. Ora ci si dirige verso la perla sulla Drava: Ptuj. Questa cittadina ebbe il massimo sviluppo in epoca romana (chiamata Poetovio) tanto che qui è stato eletto l'imperatore Vespasiano. La sua ascesa continua nel medioevo e solo sotto gli attacchi dei turchi la sua importanza crolla. Il centro conserva tutto il suo aspetto medioevale con l'apice nel castello. Da non perdere è la Zupna Cerkev Sv Jurija (chiesa di S. Giorgio) dietro la Mestni Stolp (torre civica). Lasciata Ptuj ci si dirige verso Ormoz per dare un'occhiata al castello di Velika Nedelja. Al ritorno si fa una piccola deviazione per i castelli di Borl e di Štatenberg. Tra i due castelli ci si ferma a Ptujska Gora per la Zupnijska Cerkev Sv Marije (chiesa parrocchiale della Vergine Maria). Ora un tuffo all'indietro tra i resti di una Certosa di Zice ...spettrale! Sulla via del ritorno al terzo giorno si fa tappa a Kamnik (castello della leggendaria contessa Veronika) e in una delle più antiche città slovene, Skofja Loka. Ora si può tornare a casa ...piano piano e soprattutto sobri viste le pattuglie. Non bevete troppo ;) 

Tnx to navigator

Celje: Colonna della Peste (1776) Ptuj: Colonna della Peste (XVII sec) Skofja Loka: Colonna della Peste (1751)
Lasko: the factory of beer!
Kamnik

I resti del castello di Veronika, metà donna e metà serpente. Sulla rupe c'è una interessante cappella romanica.
Olimje
Il monastero dei frati Paolini con annessa farmacia 
Ptuj
Dall'altra sponda della Drava  Cerkev Svetega Jurija (Lenart) con davanti la torre civica (XVI sec), nata come campanile e poi trasformata in torre di guardia. La chiesa è un mix di stili dal romanico al neogotico.

La città
Skofja Loka

La città abbraccia i due fiumi Selscica e Poljanscica.

Il castello che domina la città costruito nel XIII sec. è stato riedificato nel XVI sulle macerie prodotte da un forte terremoto (1511). 
Štatenberg

Il castello di Štatenberg è stato costruito nella valle della Dravinja come residenza estiva dai conti Attems alla fine del XVIII.

slovenia tour

MERITA EVITARE
  • La guida delle strade secondarie con tutti i percorsi fornita gratuitamente dal TIC sloveno
  • La guida Lonely Planet (ottobre 2004) redatta da Steve Fallon, fatta decisamente male dove molti posti sono stati dimenticati o trattati superficialmente mentre viene esaltato un luogo come Secovlje!