Strutture geologiche
Il georadar può rivelarsi un buon strumento di indagini non invasive per mappature di strutture geologiche.
La figura sottostante (espandibile con un click) è un'elaborazione Promax di una linea (100MHz offset=140cm, intertraccia 5cm) acquisita sul carso triestino presso la grotta dei Colombi. L'ottima risposta del segnale gpr rende ben visibili le diverse stratificazioni. Si ricorda che l'eliminazione dei numerosi segnali causati dalle diffrazioni e il riposizionamento delle strutture possono essere ottenuti solo dopo l'applicazione dell'algoritmo di migrazione.
Un'ulteriore esempio di applicazione georadar su strutture geologiche. Le stratificazioni che si osservano nello scasso si possono facilmente individuare nella sezione gpr (100MHz offset=140cm, intertraccia 2cm, Seismic Unix).
ps: tutti i dati sono stati raccolti con georadar Ramac® ed elaborati con Promax e Seismic Unix (LB)