Laguna di Chioggia - Venezia

Nel periodo 2001-02 il gruppo GEDA in collaborazione con l’Istituto per lo Studio della Dinamica delle Grandi Masse (ISDGM) del CNR di Venezia ha eseguito un’indagine sismica ad alta risoluzione nella laguna di Chioggia - Venezia e nella zona litorale antistante. L’obiettivo primario dell’indagine geofisica é la mappatura dei maggiori eventi deposizionali tardo-quaternari delle aree lagunari e litorali sommerse.

In dettaglio gli obiettivi sono:

a) Determinare il limite tra i depositi continentali tardo pleistocenici, spesso rappresentati da un paleosuolo di argilla sovraconsolidata, e quelli trasgressivi marino-lagunari olocenici;

b) Individuare le principali strutture sepolte come i maggiori paleoalvei dei fiumi Brenta, Sile e Piave;

c) Accertare i principali sistemi deposizionali;

Le informazioni estrapolate dall’interpretazione dei dati sismici acquisiti saranno sia di supporto diretto per la realizzazione della cartografia geologica alla scala 1:50.000 dei Fogli Venezia e Chioggia-Malamocco (Progetto CARG) sia di aiuto nella pianificazione di futuri sondaggi e carotaggi.

paleocanale nei pressi di Chioggia

L'immagine mostra un esempio di paleocanale.


Lago d'Iseo

Nel primo semestre del 2002 i gruppi GEDA e CARS dell'OGS hanno eseguito una prospezione geofisica del Lago d'Iseo.

Esempio di sedimentazione nel lago d'Iseo


Lago di Caldonazzo, Lavarone e Levico

Nel'ambito del progetto multidisciplinare Oloambient della Provincia Autonoma del Trentino (studio delle variazioni climatiche durante l'Olocene) il gruppo GEDA in collaborazione con il Museo Tridentino di Scienze Naturali ha eseguito la prospezione geofisica dei laghi di Caldonazzo, Lavarone e Levico (aprile 03). Sono stati acquisiti dati sismici per definire la struttura sedimentaria dei laghi e dati batimetrici per osservare gli ambienti deposizionali e la presenza di gas. Le mappe sismo-batimetriche sono stati utilizzate successivamente per l'identificazione dei punti di carotaggio per l'analisi sedimentologica. Le prospezioni sono state effettutate utilizzando un natante dei Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco della Provincia di Trento. I primi risultati sono stati presentati al 9th International Paleolimnology Symposium, Helsinki 24 – 28/8/2003.

Si ringrazia: Paolo Caianelli, Paolo Ossemmer, Lorenzo Pegoretti, Adolfo Toller, Lorenzo Tommasi, Dino Tondin per il supporto.


Laguna di Grado - Marano

L'indagine morfo-batimetrica della laguna di Grado e Marano eseguita dal gruppo GEDA (ottobre-novembre 02) su comissione della Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia si è proposta di ricostruire con buon dettaglio una mappa batimetrica e morfologica dei canali all’interno della laguna. Il rilievo è stato utilizzato per la pianificazione del riscavo dei canali navigabili.