Si
sa di certo che verso il 960 vi si insediarono i monaci agostiniani che
nel 1070 inaugurarono la chiesa di S. Pietro. Dopo ventanni il patriarca
di Aquileia la eleva ad abbazia mentre i benedettini soppiantano gli
agostiniani. Nel 1522 vi si insediano i domenicani fino alla
soppressione dell'abbazia nel 1773. Situata in posizione strategica
(domina la piana dei fiumi Judrio, Torre, Natisone e Isonzo) è sempre
stata meta di conquista durante le guerre tra Aquileia e Cividale e tra
Venezia e gli imperiali (in quel periodo vennero smaltellate le mura).
Merita una visita la Trasfigurazione di Francesco Torbido (XVI sec.) e
due bifore (XII sec. ?) con SS. Caterina
e Scolastica nel chiostro. All'esterno c'è il Belvedere: un giardino
con statue che domina la piana friulana. |

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