T Zero

Ho notato che il concetto di Tempo Zero (T0) non è ben presente negli operatori che utilizzano il georadar. Cos'è il T zero? E' semplicemente il tempo origine del segnale radar. Usualmente i georadar assestano lo zero temporale del radargramma in automatico. Difficilmente questo tempo è la vera origine del segnale ... a volte è settato sul primo zero, a volte sul primo massimo o minimo del ondina. Comunque l'operatore in fase di acquisizione può variare la posizione dello zero manualmente e solo successivamente calcolare e riportare correttamente (alzando o abbassando) il tempo sulla sezione. Come si effettua questo calcolo? Nei radargrammi acquisiti con georadar monostatico basta alzare l'antenna e colpire un riflettore aereo ad una distanza fissa e conosciuta, per esempio prima di acquisire un profilo puntare l'antenna da 100MHz contro un muro distante 6m in campo aperto. Il tempo del primo segnale visibile (riflessione dell'onda dal muro) deve essere a 40 ns, quindi noi applicheremo alla sezione che acquisiremo  la differenza tra il tempo letto nella sezione e 40 in somma algebrica. Tutto più semplice con georadar bistatico vista la presenza dell'offset conosciuto: il T0 è offset/30. 

Perchè ha la sua importanza il T0? Non è solo una questione didattica o una sottiliezza ... ma è indispensabile nella tomografia, nell'applicazioni di algoritmi quali ad esempio la deconvoluzione (se il georadar in automatico ha mangiato qualche fase siamo fregati). A volte qualcuno si sofferma su velocità con punti decimali ma non si accorge che ha perso delle fasi ... mah!