TRATTAMENTO INFORMATICO AVANZATO DI SEGNALI ELETTROMAGNETICI RIFLESSI MULIFOLD

riassunto della tesi


IL PRESENTE LAVORO DI TESI AFFRONTA GLI ASPETTI TEORICI E LE APPLICAZIONI DELLA TECNICA DI PROSPEZIONE GEOFISICA GROUND PENETRATING RADAR. NELL'AMBITO DELLA PARTE SPERIMENTALE SONO STATE IN PARTICOLARE SVILUPPATE E SPERIMENTATE METODOLOGIE INNOVATIVE DI ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI PER L'INDAGINE GPR A COPERTURA MULTIPLA.

LA TESI E' ARTICOLATA NEI SEGUENTI CAPITOLI:

CONCLUSIONI


Il lavoro svolto in questa tesi mostra la validità della tecnica GPR multifold per le indagini geofisiche ad alta risoluzione. Il confronto tra la sezione near trace del profilo e la sezione finale mette in evidenza un netto e sostanziale miglioramento in termini di rapporto segnale/rumore e risoluzione verticale e laterale. Tali risultati sono diretta conseguenza dell’applicazione di tecniche a copertura multipla e, in particolare, delle procedure di stack. Durante l’elaborazione si è notato che: Le singole acquisizioni devono essere fatte accuratamente sulla stessa linea e possibilmente su una superficie non con variazioni di quota per evitare le correzioni statiche. Un corretto recupero delle ampiezze relative dei segnali riflessi richiede una eliminazione preliminare dei segnali ad alta energia che contaminano il record, quale le onde dirette (air wave, ground wave) e le rifratte (lateral waves). Tali segnali possono essere rimossi solamente nel caso siano state adottate tecniche a copertura multipla. I record single fold non consentono quindi un corretto recupero dell’ampiezza. Per il calcolo accurato delle velocità è richiesta una copertura molto elevata. Poche tracce per CDP comportano una maggiore incertezza nella ricerca manuale della correzione NMO. In fase di stack è necessario selezionare l’intervallo di offset ottimale per evitare i fenomeni di stretching la NMO e le deformazioni dell’ondina legate ai fenomeni di dispersione e non trascurabili al di sopra di una certa soglia, variabili per i diversi materiali indagati. Questa tecnica di acquisizione dati, in avanzata fase sperimentale, si è dimostrata abbastanza efficace nell’individuare reperti a varie profondità. Un suo notevole pregio, tra l’altro, è quello di far conoscere con esattezza l’ubicazione di obiettivi di interesse in maniera completamente non distruttiva, senza dover danneggiare l’ambiente procedendo a tentoni con scavi o carotaggi. Al fine di migliorare la risoluzione delle strutture individuate nella linea, in un prossimo futuro è in programma un’ulteriore campagna di acquisizione dati sullo stesso sito, però con antenne da 400 MHz. Il metodo GPR a copertura multipla può essere utilizzato non solo nel campo archeologico ma anche in tutte le applicazioni ad alta risoluzione, come ad esempio nella ricerca di vuoti in strutture edili particolari (dighe, pilastri, ecc.), nella rilevazione della velocità e profondità di materiali inquinanti oleosi penetrati nel terreno, nella misurazione di spessori (ghiaccio, manti stradali, massicciate, ecc.) ed in altre numerosi campi di indagine applicati ad obiettivi di interesse ingegneristico ed ambientale.

Parte della tesi e' presente nel lavoro "MULTIFOLD GPR TECHNIQUES FOR THE EXPLORATION OF ARCHAEOLOGICAL SITES" presentato al SEG ANNUAL MEETING DENVER 10-15\11\96 (PIPAN M., FINETTI I., FERIGO F., CARCIONE J.M.)

 

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Se oggi dovessi riscrivere la tesi, alla luce delle conoscienze acquisite, farei un lavoro "assai" diverso ... comunque se c'è qualcuno che desidera leggerla lo stesso ... lo faccia pure. Ogni commento-discussione-proposta è ben accetta!!

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Creato 09/23/98